Descrizione
Un viaggio nelle profondità più intime della nostra anima.
L’incontro con le nostre più profonde memorie può essere sconvolgente, è questo che ho provato a creare con Narcotico, un viaggio personale, profondo, nelle memorie olfattive più nascoste del mio animo. Narcotico racconta, attraverso un viaggio a Palermo, città dai mille contrasti, tra i suoi vicoli e le sue chiese, il viaggio spirituale dell’anima, del mio rapporto personale con il Sacro. L’apertura del profumo è forte, pungente, ossessivamente spigolosa, Incenso e Timo si fondono e aprono, pian piano le porte di questo luogo sacro, la memoria. Il contrasto continua senza fine, tra le dolci note di Fava Tonka, Benzoino e un accordo fiorito, maturato nel tempo. Narcotico contiene nel suo significato una dedica a Pier Paolo Pasolini e Antonello da Messina, due anime che hanno influenzato la mia vita, in quel mio tornare in Sicilia dopo tanti anni. L’evoluzione del profumo ci dona un’inaspettata accoglienza, l’anima ha trovato pace, ha trovato le sue risposte. Un accordo di Patchouli, Oud, Legno di Guaiaco, Vetiver e Labdanum, ci ricorda il luogo dove spesso nascondiamo la nostra anima, un vecchio cassetto dimenticato nel tempo. Tornare nella mia terra dopo tanti anni ha sconvolto il mio spirito, raccontare tutto questo attraverso Narcotico ha dato risposte alle mie domande.
[ Narcotico è stato pensato, creato e arrangiato, ascoltando in ognuna di queste fasi gli albums: La Casa del Dolore e Memorie Statiche dei Nenia ]